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“PPP – Amore e Lotta”: a Locri il Pasolini più intimo, tra poesia e verità

Riceviamo e pubblichiamo

Nel Cinquantesimo Anniversario della tragica morte di Pier Paolo Pasolini, oggi, giovedì 30 ottobre, alle ore 21:00, presso il Palazzo della Cultura di Locri, va in scena in Anteprima Regionale lo spettacolo PPP – Amore e Lotta, nell’ambito del Festival di Musica Classica della Locride Calabria in Opera, organizzato dall’Accademia Senocrito con il patrocinio del Comune di Locri – assessorato alla cultura.
Pier Paolo Pasolini torna in scena in una veste inedita e profondamente umana con questo nuovo allestimento 2025 della compagnia Officine Jonike Arti, per la drammaturgia di Katia Colica e la regia di Matteo Tarasco.
In un tempo che sembra non avere più confini, Pasolini si ritrova circondato dai fantasmi più amati – la madre Susanna e il fratello Guido – in un viaggio poetico e struggente alla ricerca di un senso, di una verità, di un ritorno.
Sul palcoscenico: una macchina da scrivere, l’inseparabile Lettera 22, una lampada, un mangianastri e una luce che avvolge i personaggi come nebbia e memoria. È la notte tra il primo e il due novembre 1975: la notte dell’omicidio di Pasolini all’Idroscalo di Ostia. In quella soglia sospesa, le voci e i corpi dei tre attori si intrecciano in un dialogo senza tempo, in cui la poesia diventa carne e il dolore si fa canto.
Nel ruolo di Pier Paolo, Americo Melchionda regala una prova intensa e stratificata: un uomo in bilico tra corpo e spirito, tra vita e morte, tra desiderio di verità e consapevolezza della fine.
Al suo fianco Maria Milasi interpreta Susanna, la madre che attende invano il ritorno dei figli, custode di un amore che resiste oltre il dolore; mentre Andrea Puglisi veste i panni del fratello Guido, figura simbolica di una giovinezza perduta, presenza viva e luminosa che attraversa la scena come una coscienza inquieta. Tre vite interrotte, legate da un amore che non si arrende nemmeno di fronte alla morte.
L’autrice Katia Colica regala al pubblico un Pasolini “carnalmente poetico”, che osserva la propria vita da una prospettiva sospesa, dove il cielo e la terra si confondono. Il palcoscenico diventa la metafora del deserto in cui le vite dei personaggi si dipanano: esuli, isolati, abbandonati, dimenticati.
“Abbiamo estrema necessità di poesia e di poeti che sappiano infondere un senso alle nostre vite – scrive il regista Matteo Tarasco nelle sue note di regia. – Il nostro spettacolo non è un languore, ma un monito.”
PPP – Amore e Lotta conduce il pubblico in un’atmosfera scandita dalle musiche originali di Antonio Aprile, dentro l’universo più intimo e doloroso di Pasolini, restituendone la fragilità, l’amore e la lotta come in un sogno sospeso tra memoria e realtà.
Dall’Anteprima del Palazzo della Cultura di Locri, organizzata dall’Accademia Senocrito nell’ambito del Festival di Musica Classica della Locride Calabria in Opera, lo spettacolo inizierà poi il suo viaggio con un tour nazionale in diversi cartelloni di teatro contemporaneo e di teatro civile.
Info e prenotazioni: Accademia Senocrito – 0964/1929121.

Redazione

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