La Città Metropolitana tra la rinascita della Ciambra e il futuro del bergamotto IGP

Due fronti di impegno per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, che guarda con decisione alla riqualificazione del territorio e alla valorizzazione delle sue risorse identitarie. Da un lato, la definizione del Progetto di fattibilità tecnica ed economica per la rigenerazione totale del quartiere Ciambra di Gioia Tauro; dall’altro, il sostegno concreto al comparto del bergamotto di Reggio Calabria IGP, eccellenza agricola e simbolo economico del territorio.
Sul piano urbanistico, il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha annunciato che «è stato completato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la Ciambra», un risultato che rappresenta un punto di svolta per il superamento di una delle aree più degradate della Piana.
«Adesso la Regione non ha più scuse – ha dichiarato Falcomatà – ma l’opportunità e tutte le carte per mettere definitivamente mano alla riqualificazione del caseggiato Aterp», aggiungendo che la Città Metropolitana è pronta a inviare tutta la documentazione utile «per non perdere ulteriore tempo».
Il piano, risultato del concorso di progettazione vinto da RTP Settanta7 Srl, prevede la realizzazione di un nuovissimo e bellissimo quartiere che integri funzioni urbanistiche e sociali per favorire il superamento del ghetto.
Falcomatà ha ricordato che la Città Metropolitana aveva già partecipato nel 2021 al bando PINQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) con un progetto di demolizione e ricostruzione integrale delle abitazioni Aterp, restituendo ai cittadini «dignità e prospettive di vita in un luogo bello e accogliente».
Pur non essendo stato finanziato, il progetto è stato ripreso grazie a un finanziamento per la progettazione territoriale, con l’obiettivo di trasformare la Ciambra in un esempio di rigenerazione urbana e sociale.
Sul fronte agroalimentare, il consigliere metropolitano Giuseppe Marino ha portato la voce dell’Ente al convegno Bergamotto di Reggio Calabria IGP, ritorno al futuro: da una storia di profumi alla Ig economy, svoltosi al Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea.
«Esprimo un profondo sentimento di gratitudine verso tutti i produttori dell’oro verde reggino – ha affermato Marino – per un percorso non semplice che, ci auguriamo, possa presto concludersi con l’operatività piena del Consorzio di tutela IGP».
Marino ha sottolineato che la Città Metropolitana «ha il dovere di accompagnare e sostenere un settore già trainante per l’economia locale», ribadendo come in questi anni l’Ente abbia promosso il bergamotto attraverso la partecipazione alle più importanti fiere nazionali e la realizzazione di eventi come BergaRè, punto di riferimento per la filiera.
«Il bergamotto rappresenta il futuro della nostra economia – ha aggiunto – e una grande opportunità per i giovani del territorio», evidenziando il ruolo fondamentale dell’Università Mediterranea e degli ordini professionali nel rafforzare il legame tra ricerca, impresa e sviluppo sostenibile.
Due visioni, quella per la rinascita della Ciambra e quella per la tutela del bergamotto IGP, che esprimono la stessa direzione politica: una Città Metropolitana che vuole rigenerare i luoghi e valorizzare le persone, costruendo un modello di crescita basato su dignità, sostenibilità e identità territoriale.