Siderno e Bovalino: pubblicati gli elenchi dei beneficiari della carta “Dedicata a te” 2025

Prosegue anche per il 2025 la misura di sostegno economico della carta Dedicata a te, destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e rivolta alle famiglie in difficoltà economica. Le Amministrazioni di Siderno e Bovalino hanno reso noti gli elenchi dei beneficiari, consultabili rispettivamente sui siti istituzionali del Comune di Siderno e del Comune di Bovalino.
Nel territorio di Siderno risultano 845 i cittadini beneficiari della misura, come comunicato dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Mariateresa Fragomeni, con l’assessorato alle Politiche Sociali coordinato dal Vicesindaco Salvatore Pellegrino.
I nominativi sono stati individuati direttamente dall’INPS, sulla base dei dati contenuti nelle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (DSU) presentate dai nuclei famigliari e risultanti nell’attestazione ISEE 2025.
Nel Comune di Bovalino, invece, i beneficiari individuati sono 383. Anche in questo caso, si tratta di un contributo di 500 euro erogato tramite carte elettroniche prepagate e ricaricabili messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A. attraverso la società Postepay.
Il contributo di 500 euro potrà essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. I beneficiari degli anni precedenti riceveranno la somma direttamente accreditata sulla carta già in loro possesso, mentre i nuovi assegnatari o coloro che hanno smarrito la carta potranno ritirarla presso gli uffici postali.
Nel caso di Bovalino, la consegna potrà essere effettuata dopo il ritiro della lettera contenente il numero identificativo della carta presso il Comune.
La carta sarà utilizzabile fino al 28 febbraio 2026, ma sarà obbligatorio effettuare almeno un pagamento entro il 16 dicembre 2025 per non perdere il beneficio.
Con la pubblicazione degli elenchi, le amministrazioni di Siderno e Bovalino ribadiscono l’importanza di questa misura di sostegno concreto alle famiglie più fragili, resa possibile grazie alla collaborazione tra enti locali, INPS e Poste Italiane.




