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La Città Metropolitana celebra identità e partecipazione

La Città Metropolitana di Reggio Calabria continua a distinguersi per la capacità di coniugare tradizione, passione e innovazione, ponendo al centro la valorizzazione del territorio e il coinvolgimento della comunità. Due eventi recenti, diversi per ambito ma uniti dallo stesso spirito civico, raccontano una città viva e proiettata al futuro: la tappa nazionale del Campionato Supermarecross e la 57ª edizione dei Premi Rhegium Julii.
Sul lungomare di Catona, il rombo dei motori ha animato una giornata di grande sport e partecipazione popolare. «Per la prima volta ospitiamo in città un evento sportivo che riguarda il Supermarecross e che ha fatto registrare un grande successo in termini di pubblico e di presenze», ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Falcomatà, affiancato dall’Assessore Carmelo Romeo, dal Presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, dal Vicesindaco metropolitano Carmelo Versace e dal Consigliere Franco Barreca.
L’appuntamento, organizzato dai Sand Riders con il sostegno della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, è stato dedicato alla memoria di Carmelo Ferrante, appassionato sportivo prematuramente scomparso. «Catona è una cornice stupenda per un evento che puntiamo a riproporre, perché mette insieme sport, memoria e comunità», ha aggiunto Falcomatà, evidenziando come l’iniziativa rappresenti un esempio di sinergia istituzionale e attenzione all’ambiente. «Reggio Calabria si conferma città in grado di ospitare grandi eventi, capaci di unire cittadini e territorio intorno a valori condivisi».
Dalla spiaggia di Catona alle sale di Palazzo Alvaro, il filo rosso dell’identità culturale prosegue con la presentazione della 57ª edizione dei Premi Rhegium Julii, storico appuntamento che da oltre mezzo secolo celebra la letteratura e la cultura italiana. Alla presenza del presidente della Fondazione Pino Bova, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ribadito: «Sosteniamo chi promuove l’identità e la storia della nostra città. La cultura è un bene di tutti».
Falcomatà ha ricordato il percorso di rinascita dell’associazione, «passata attraverso momenti difficili ma capace di rigenerarsi in una seconda giovinezza», sottolineando come la neonata Fondazione Rhegium Julii rappresenti oggi «un modello di collaborazione con le istituzioni, le scuole e le altre realtà associative».
Il presidente Pino Bova ha illustrato le principali novità di questa edizione: la costituzione della Fondazione, la nomina del nuovo presidente della giuria Roberto Napoletano, e l’apertura del premio alle scuole superiori, per far emergere giovani talenti.
Annunciati anche i vincitori: Milena Palminteri (Narrativa), Milena Gabanelli e Simona Ravizza (Saggistica), Giancarlo Pontiggia (Poesia), Fabrizio Mollo (Studi meridionalistici) e Vito Mancuso (Premio internazionale Rhegium Julii).
Due iniziative che, seppur diverse, raccontano la stessa visione: una Città Metropolitana che cresce attraverso la cultura, lo sport e la partecipazione, valorizzando le energie migliori del suo territorio e rafforzando il senso di appartenenza alla comunità.

Umberto Landi

Dotato di abilità ai limiti del sovrumano, Umberto appartiene a quella nuovissima categoria di supergiornalisti che sanno farsi notare poco ma sono in grado di produrre tantissimo. La sua capacità di osservazione e la sua rapidità nel produrre testi interessanti ed efficaci è straordinaria, tanto che c’è persino chi è pronto a giurare che sia il frutto di un segretissimo esperimento di bioingegneria. Di poche parole, ha deciso di mettere le proprie capacità al servizio del territorio, senza mai giudicare ma sempre pronto a stimolare le riflessioni degli altri.

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