Reggio Calabria si conferma una città dinamica, capace di coniugare attenzione al tessuto produttivo, rigenerazione urbana e innovazione amministrativa. Tre iniziative recenti testimoniano l’impegno dell’Amministrazione nel sostenere imprenditori, quartieri e nuove politiche di sviluppo sostenibile.
Durante il centenario di Confindustria Reggio Calabria, il vicesindaco Paolo Brunetti ha lanciato un appello forte: «Roma deve essere più vicina ai nostri imprenditori». Dal palco del Teatro Cilea, Brunetti ha rivolto un messaggio al Governo, ai parlamentari e al presidente nazionale dell’associazione Emanuele Orsini, sottolineando come fare impresa in Calabria sia “un’impresa nell’impresa”. «Chi ha scelto di restare qui – ha affermato – è un eroe che merita sostegno e attenzione concreta, soprattutto sul fronte delle infrastrutture e dei trasporti».
Un pensiero particolare è andato a chi ha avuto il coraggio di ribellarsi alla malavita, imprenditori che «non devono essere mai lasciati soli». Brunetti ha quindi rinnovato l’appello affinché lo Stato e le istituzioni nazionali sostengano chi sceglie di investire nella legalità, ringraziando infine Confindustria per il secolo di vita e i giovani imprenditori reggini per la loro vitalità.
Un altro passo significativo arriva dal quartiere di Arghillà, dove è stato inaugurato un ecocompattatore per il riciclo della plastica, frutto del progetto F.a.t.a. – Comunità, promosso dal Consorzio Ecolandia con il sostegno dell’8×1000 della Chiesa Valdese e in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria, Ecologia Oggi e Corepla.
Per Brunetti, l’iniziativa rappresenta «un messaggio profondo che parte da un quartiere periferico e arriva all’intera città», segno tangibile di un percorso di rinascita urbana e sociale. L’assessore all’Ambiente Filippo Burrone ha parlato di «risultato straordinario dopo anni di impegno e di fiducia», sottolineando come l’obiettivo sia ora quello di «ridurre i disagi e guardare al futuro con ottimismo».
Sul fronte della programmazione europea, infine, Reggio Calabria si distingue tra le prime città italiane ad aver introdotto la Valutazione di Impatto Generazionale (VIG), un criterio innovativo per misurare l’efficacia dei progetti in termini di opportunità per le nuove generazioni.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’assessore Carmelo Romeo, in missione istituzionale a Bruxelles, hanno illustrato il modello reggino come “best practice di riferimento per il Mezzogiorno”, presentando i risultati del Settore Programmazione e Risorse UE, diretto da Carmen Stracuzza.
«Costruire oggi infrastrutture e servizi che offrano reali opportunità ai cittadini di domani – ha dichiarato Falcomatà – è la sfida che ci guida».
La missione, cofinanziata dall’Unione Europea e coordinata dalla Fondazione RiES, ha rappresentato anche un’occasione di confronto con l’Ambasciatore Marco Canaparo e con esperti di politiche giovanili europee.
Reggio Calabria si afferma così come laboratorio di innovazione e legalità, una città che guarda al futuro con concretezza, fiducia e spirito di collaborazione.
