CGIL Calabria: mobilitazioni, diritti e dignità del lavoro al centro delle vertenze regionali

Contratto o… scherzetto?: è questo lo slogan scelto dalla Filcams CGIL Calabria per la giornata di mobilitazione del 31 ottobre, promossa in vista dello sciopero generale nazionale unitario delle lavoratrici e dei lavoratori delle farmacie private previsto per il 6 novembre.
Durante la giornata, attivisti e delegati sono stati presenti davanti alle farmacie dei principali centri della regione per distribuire il volantino informativo e incontrare lavoratrici e lavoratori. L’utilizzo della maschera di Halloween simboleggia per i sindacati la “farsa” con cui Federfarma sta affrontando temi seri come rinnovo del contratto, aumenti salariali e riconoscimento professionale.
Il CCNL delle Farmacie Private è scaduto dal 31 agosto 2024 e la trattativa è ferma fa sapere infatti la CGIL. Nel frattempo, il personale continua a garantire servizi essenziali di prossimità, con nuove responsabilità derivanti dalla Farmacia dei Servizi, ma senza adeguati riconoscimenti economici o professionali.
La Filcams CGIL si batte per ottenere aumenti salariali che riflettano l’aumento del costo della vita, garantendo così un potere d’acquisto adeguato ai lavoratori. Inoltre, l’organizzazione sindacale chiede la valorizzazione delle competenze dei dipendenti e l’aggiornamento degli inquadramenti, riconoscendo il loro contributo e le loro responsabilità e si impegna per la tutela della salute dei lavoratori, promuovendo una migliore conciliazione tra vita privata e impiego con orari di lavoro sostenibili.
“Le farmacie sono un presidio sanitario del territorio. Non si può chiedere più lavoro e più responsabilità senza rinnovare il contratto e riconoscere dignità salariale e professionale a chi tiene aperto ogni giorno questo servizio pubblico essenziale.”
Lo sciopero del 6 novembre culminerà in un presidio davanti alla Prefettura di Reggio Calabria alle ore 11:00. La CGIL invita lavoratrici, lavoratori e cittadini a partecipare e sostenere la mobilitazione: “Difendiamo il contratto, difendiamo la dignità del lavoro in farmacia. Contratto o scherzetto? La risposta gliela diamo noi.”
Preoccupazione è stata espressa anche per il cambio d’appalto dei servizi di pulizia e sanificazione negli ospedali e nelle ASP calabresi, dopo l’aggiudicazione della gara Consip – Lotto 3 all’impresa Dussmann, che subentrerà a breve alla Coopservice.
Secondo la Filcams CGIL, i servizi messi a gara risultano ridotti rispetto al precedente appalto, con il rischio concreto di peggioramento della qualità dell’assistenza sanitaria e delle condizioni di lavoro e di reddito per centinaia di addette e addetti.
Il sindacato chiede con urgenza l’apertura di un tavolo di confronto con la Regione Calabria e le direzioni delle aziende sanitarie per garantire la salvaguardia del personale, il pieno mantenimento delle ore contrattuali, continuità occupazionale e reddituale, e il rispetto del CCNL e dei diritti acquisiti.
“Sui servizi pubblici essenziali non si può giocare al ribasso – avverte la Filcams CGIL. – Siamo pronti a tutelare, con ogni mezzo, le lavoratrici e i lavoratori coinvolti.”
Infine, la FP CGIL Calabria ha espresso profonda preoccupazione per la decisione del Presidente Roberto Occhiuto di avviare una riorganizzazione della struttura amministrativa regionale senza preventiva informativa alle organizzazioni sindacali.
Un comportamento che, secondo la sigla, viola le corrette relazioni sindacali previste dal CCNL Funzioni Locali e rappresenta “un grave arretramento rispetto ai principi di partecipazione, collaborazione e condivisione” che dovrebbero guidare i rapporti tra amministrazione e lavoratori.
La FP CGIL sottolinea che l’informativa trasmessa dopo l’adozione dell’atto non è conforme al contratto, poiché “l’informazione deve essere preventiva o non serve”.
Un’informativa postuma, infatti, non consente alcun reale confronto né tutela il ruolo delle organizzazioni dei lavoratori.
“Non è la prima volta che il Presidente Occhiuto procede senza consultazione sindacale – denuncia la FP CGIL. – Già all’inizio della precedente esperienza amministrativa si verificò lo stesso metodo, segno di una visione verticistica e autoreferenziale della gestione pubblica.”
Il Segretario Generale Alessandra Baldari chiede dunque di ristabilire immediatamente corrette relazioni sindacali, avviando un confronto serio e preventivo nel rispetto delle norme contrattuali e dei principi di buona amministrazione.
«Concertazione e trasparenza – conclude Baldari – sono elementi imprescindibili per costruire una Pubblica Amministrazione efficiente, partecipata e rispettosa dei lavoratori.»




