Rinviata l’Assemblea dei Sindaci della Locride: cresce il malcontento tra le opposizioni

L’Assemblea Generale dell’Associazione Comuni della Locride, prevista per il 28 febbraio a Siderno, è stata ufficialmente rinviata. La decisione è stata presa dal presidente dell’Associazione, Vincenzo Maesano, a seguito delle numerose richieste pervenute dai Sindaci che hanno evidenziato concomitanti impegni istituzionali e la necessità di approvare atti urgenti, come i bilanci di previsione. Tuttavia, è stata sottolineata la volontà di partecipare alla discussione dei punti all’ordine del giorno, che verrà dunque affrontata in un’assemblea successiva.

L’Assemblea delle minoranze consiliari della Locride esprime rammarico

Il rinvio ha suscitato profondo disappunto all’interno dell’Assemblea delle minoranze consiliari della Locride, che ha espresso con fermezza il proprio rammarico. Il motivo principale di questa delusione risiede nel fatto che, nonostante i temi in discussione fossero di cruciale importanza per il territorio, i Sindaci non siano riusciti a riunirsi nemmeno dopo sette mesi dall’ultima assemblea.
Al centro dell’ordine del giorno rinviato vi erano due questioni di primaria urgenza: la Sanità e la viabilità, entrambe problematiche particolarmente gravi e sentite dalla popolazione. Il mancato svolgimento della riunione rappresenta, secondo l’Assemblea delle opposizioni, un’occasione persa per affrontare questioni che incidono pesantemente sulla vita quotidiana dei cittadini.

La disponibilità dell’Assemblea delle opposizioni

Nonostante le difficoltà legate all’organizzazione delle assise dei Sindaci, le minoranze consiliari ribadiscono la loro totale apertura e disponibilità nei confronti delle associazioni, dei cittadini e di chiunque voglia esporre problematiche o proporre iniziative per il territorio. In attesa che i problemi interni all’Assemblea vengano risolti, le opposizioni si pongono come interlocutori attivi e pronti a lavorare per il bene della comunità.
L’auspicio è che il confronto tra i rappresentanti istituzionali possa riprendere al più presto, affinché le criticità della Locride non restino senza risposte e senza soluzioni concrete.