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Solidarietà e ferma condanna per l’intimidazione al sindaco di Serra San Bruno

Un grave atto intimidatorio ha scosso la comunità di Serra San Bruno: l’auto del sindaco Alfredo Barillari è stata avvolta dalle fiamme mentre era parcheggiata sotto la sua abitazione. L’incendio, con ogni probabilità di natura dolosa, ha richiesto l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, mentre le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le indagini. Il sindaco Barillari ha già sporto denuncia, mentre cresce la preoccupazione per l’aumento di atti intimidatori contro gli amministratori locali in Calabria.
L’episodio ha suscitato una reazione unanime di solidarietà e di condanna da parte delle istituzioni e della società civile. Il consigliere regionale Francesco De Nisi ha sottolineato come questi attacchi non colpiscano solo i singoli individui, ma costituiscano un affronto alle intere comunità, ribadendo la necessità di una risposta coesa e determinata contro chi tenta di minare la legalità e il progresso del territorio. «Il sindaco Barillari e la sua famiglia non devono sentirsi soli», ha dichiarato, evidenziando l’importanza degli «anticorpi sociali e istituzionali» per fronteggiare simili minacce. De Nisi ha inoltre espresso fiducia nell’operato delle forze dell’ordine per individuare i responsabili di questo gesto vile.
Ferma condanna e pieno sostegno anche dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Rosario Varì, che ha ribadito che atti intimidatori di questa portata «non solo non ci intimidiscono, ma rafforzano la nostra determinazione ad amministrare con trasparenza e legalità». Varì ha manifestato piena fiducia nella capacità di Barillari di proseguire il suo impegno amministrativo nell’esclusivo interesse dei cittadini di Serra San Bruno.
Anche il mondo sindacale ha espresso la propria vicinanza al sindaco. La Filcams Cgil ha denunciato l’accaduto come un attacco non solo all’amministrazione, ma all’intera comunità e al tessuto economico e sociale del territorio. Il sindacato ha sottolineato come questi atti criminali mettano a rischio il lavoro e le prospettive di crescita, in particolare in settori strategici come il turismo. “Chiediamo alle istituzioni e alla società civile di reagire con fermezza contro ogni forma di intimidazione”, hanno dichiarato in una nota congiunta Giuseppe Valentino e Pinuccia Cosmano, segretari generali della Filcams Cgil.
L’incendio dell’auto del sindaco Barillari si inserisce in un contesto più ampio di crescenti intimidazioni nei confronti degli amministratori locali in Calabria. La preoccupazione per la sicurezza di chi opera al servizio della collettività è sempre più forte, e la risposta delle istituzioni, delle forze dell’ordine e della società civile deve essere ferma e decisa. L’atto criminale subito da Barillari non fermerà il percorso di legalità e sviluppo intrapreso dal sindaco e dalla sua amministrazione: al contrario, rappresenta un ulteriore stimolo per rafforzare l’impegno nella difesa della democrazia e della convivenza civile.

Foto: tgcal24

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

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