Operazioni dei Carabinieri contro il maltrattamento animale e lo spaccio di droga

I Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, nell’ambito delle attività di controllo del territorio, hanno portato a termine due operazioni significative volte alla tutela del benessere animale e alla lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti.
Nel primo intervento, i militari hanno scoperto un grave caso di maltrattamento di animali, salvando un cane trovato in condizioni drammatiche all’interno di un’area privata adiacente a un’abitazione. L’animale, privo di microchip, si trovava in uno stato di grave malnutrizione e abbandonato tra rifiuti, senza acqua né un riparo adeguato. Affetto da leishmaniosi non curata e in evidente sofferenza fisica, il cane versava in condizioni di salute critiche. L’operazione dei Carabinieri si è rivelata decisiva per sottrarre l’animale a una situazione di degrado estrema. Dopo il recupero, l’animale è stato affidato ai servizi veterinari per ricevere le cure necessarie. Il proprietario, un uomo di 36 anni della zona, è stato denunciato per maltrattamento di animali. L’intervento sottolinea l’importanza delle attività di controllo per prevenire e contrastare episodi di abuso nei confronti degli animali, confermando l’impegno dell’Arma nella tutela del benessere animale.
Parallelamente, a Rosarno, i Carabinieri, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno arrestato un cittadino gambiano di 40 anni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, parte di una strategia più ampia di contrasto allo spaccio di droga nel territorio, è stata condotta attraverso perquisizioni mirate e attività investigativa. Durante il controllo nell’abitazione dell’arrestato, i militari hanno rinvenuto marijuana già suddivisa in dosi e pronta per la vendita, oltre a materiale destinato al confezionamento della sostanza. Inoltre, nel corso della medesima operazione, è stata sequestrata ulteriore marijuana nascosta in un terreno adiacente alla zona sottoposta a perquisizione. Dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Entrambi gli interventi rientrano nell’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza e la legalità nel territorio, contrastando con determinazione ogni forma di criminalità. Si ricorda che le persone coinvolte sono da considerarsi presunte innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.