Torna l’esplorazione de “I Sentieri Dimenticati” con l’Associazione “Gente in Aspromonte”

L’Associazione Escursionistica Gente in Aspromonte propone una nuova affascinante avventura attraverso I Sentieri Dimenticati, un’iniziativa pensata per riscoprire antichi percorsi carichi di storia e bellezze naturali che vi da appuntamento, domenica 27 aprile, con ‘A massicciata di Cami.
Un viaggio nella storia: il Passo della Limina
Il Passo della Limina, punto di partenza dell’escursione, è una via storica cruciale che ha collegato per secoli il Mar Ionio al Mar Tirreno. Utilizzato sin dal periodo ellenico, fu percorso dai Locresi per raggiungere il Tirreno e fondare Medma, l’attuale Rosarno. Successivamente divenne luogo di culto e transito per pellegrini diretti ai santuari di San Nicodemo e San Bartolomeo.
Il percorso: natura e memorie del passato
L’escursione parte dal Passo della Limina (822 m), seguendo il Sentiero del Brigante verso le Serre. Lungo la Strada Provinciale 42 si incontrano luoghi emblematici come il Villaggio Limina o Case U.N.R.R.A., costruito negli anni ’50 per i contadini colpiti dall’alluvione del 1951. Oggi abbandonato, il villaggio conserva una piccola chiesa, testimone silenziosa del passato. Proseguendo, il sentiero conduce attraverso paesaggi incantevoli: faggete rigogliose, pinete fitte e corsi d’acqua limpidi. Tra i punti salienti, il Passo di Liguttia e il suggestivo passo delle due fiumare, dove due torrenti formano il Fiume Chiaro.
Piani di Cami: tra tradizione e natura
Arrivati ai Piani di Cami, si scopre un’area un tempo fiorente per la coltivazione di cereali, chiamata il granaio di Mammola. Oggi, le terrazze verdi ospitano pascoli per bovini e caprini, la cui produzione lattiero-casearia segue ancora metodi tradizionali. La celebre ricotta affumicata di Mammola è solo uno dei deliziosi prodotti tipici della zona.
Un’esperienza da non perdere
L’escursione termina ritornando al punto di partenza percorrendo la storica massicciata di Cami, un’antica strada lastricata che testimonia l’ingegno delle comunità montane del passato. Un viaggio tra storia, natura e tradizioni che l’Associazione Gente in Aspromonte invita tutti a vivere per riscoprire le radici del territorio calabrese e la bellezza senza tempo dei suoi sentieri dimenticati.