Monasterace: Andrea Ussia punta il dito sulla gestione dell’Amministrazione Murdolo
In una recente nota stampa, Andrea Ussia, esponente di Noi Moderati Monasterace, ha espresso forti critiche nei confronti dell’amministrazione guidata dal Sindaco Murdolo. Ussia ha ascoltato con attenzione una dichiarazione del Sindaco, contestando alcune affermazioni giudicate fuori luogo. In particolare, ha messo in discussione l’affermazione di una situazione economico-finanziaria ereditata come “catastrofica”. Secondo Ussia, questa affermazione appare incoerente, considerando che Murdolo sedeva tra i banchi dell’opposizione dal 2019 al 2024. La domanda retorica che emerge è chiara e pungente: “Era consapevole di questa situazione o era presente solo per riscaldare la sedia?”. Ussia accusa il Sindaco di non aver svolto un’effettiva attività di opposizione, lasciando le vere contestazioni al responsabile dei Moderati, candidato nella stessa lista e risultato il primo dei non eletti.
Ussia si sofferma poi sulla decisione dell’amministrazione di affidare il servizio di riscossione dei tributi alla Gestitalia, domandandosi quale sarà l’introito per il Comune e chi abbia voluto questa scelta. Inoltre, critica la politica fiscale dell’attuale amministrazione, domandando con tono polemico se si sia veramente convintidi risolvere i problemi dei tributi con i fermi amministrativi. L’esponente dei Moderati sottolinea dunque come, dopo un anno di gestione, non si siano visti benefici concreti per la comunità.
Un ulteriore punto di dissenso riguarda il mancato rinnovo dei progetti TIF che, secondo Ussia, contribuivano significativamente al decoro del paese e offrivano un’importante opportunità lavorativa. “Il paese è sporco, forse si punta a delegare alle associazioni attraverso protocolli d’intesa” sostiene, evidenziando una presunta mancanza di attenzione verso la gestione diretta delle risorse umane.
Le critiche non risparmiano neanche le dinamiche interne dell’amministrazione. Ussia cita il caso del consigliere Bova, definito “persona scomoda” e probabilmente oggetto di pressioni per un suo allontanamento. Questo episodio viene collegato a una più ampia tendenza a gestire la politica locale con “veti e ostracismi”, piuttosto che attraverso il dialogo e il confronto.
Infine, Ussia porta all’attenzione anche problematiche infrastrutturali, come la mancanza di illuminazione in una parte del Lungomare che, secondo lui, riflette una cattiva organizzazione del lavoro dovuta all’assenza di figure chiave. Concludendo, l’esponente di Noi Moderati Monasterace auspica risposte chiare e dettagliate da parte del Sindaco e della sua “cabina di regia”, attendendo giustificazioni convincenti sulle scelte amministrative e gestionali.
