Camera dei Deputati: premio “Giovanni Grillo” a cinque giovani studenti sidernesi

Dalla Segreteria Sindaco Siderno
Venerdì 24 gennaio, nella Sala della Regina della Camera dei Deputati, gli studenti Giovanna Calello, Francesca Macrì, Manuela Monfalcone, Marialaura Muià e Lorenzo Scopacasa, accompagnati dalla dirigente e dalle docenti Santa Barillà e Norma Marando, hanno ricevuto una menzione al Premio Giovanni Grillo con la canzone La vita nell’inferno, cui ha collaborato anche la studentessa Ambra Moriello.
Il componimento musicale, che ricorda i militari italiani internati durante la seconda guerra mondiale, è stato realizzato sotto la supervisione della docente di lettere Rossella Verdiglione.
Il premio, giunto alla decima edizione, è dedicato alla memoria di Giovanni Grillo e di tutti i Militari Italiani internati e deportanti nei campi di concentramento tedeschi durante l’ultimo conflitto mondiale.
Ai quattro giovani studenti vanno le congratulazioni di tutta l’Amministrazione Comunale con a capo il sindaco Mariateresa Fragomeni che, sin dal suo insediamento, ha instaurato un proficuo e costante rapporto con gli istituti scolastici cittadini, consapevole dell’importanza della trasmissione di conoscenze e valori alle giovani e giovanissime generazioni.
«Varcare la soglia di una delle più importanti istituzioni della nostra Repubblica con i docenti e alcuni studenti della classe terza B del plesso Alvaro, è stata un’esperienza indimenticabile», ha dichiarato Maria Natalia Iiriti, dirigente scolastica dell’I.C. Pascoli-Alvaro di Siderno.
«A nome di tutta la comunità scolastica – ha proseguito la dirigente – desidero rinnovare i ringraziamenti a Mariateresa Fragomeni, sindaco di Siderno, all’assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Lopresti e a tutto lo staff, per aver riconosciuto un sostegno economico per la copertura di parte delle spese di viaggio sostenute dalle famiglie. Segno che l’amministrazione locale è attenta alle iniziative scolastiche che promuovono la formazione e la crescita culturale e sociale dei nostri studenti.»