Attualità

Revoca dei domiciliari per Bruno Bartolo: una giustizia più vicina

Di Vincenzo Speziali, membro del Bureau Politique dell’Internazionale Democristiana e del PPE

Vi sarebbe da dire finalmente un giudice terzo non a 2.186,7 Km, cioè Berlino, che tanto è distante da San Luca, bensì a soli 24,5, ovvero Locri.
Già, poiché in un misto tra amara ironia e rabbia civile – almeno per quanto riguarda me, poiché molti, condividendomi intimamente, sono più adusi a timorosi squattii – per l’appunto, oggi, finalmente vediamo revocare la crudele e insensata misura cautelare ai domiciliari per l’amico Bruno Bartolo, a cui rinnovo, sinceramente e convintamente, stima, affetto, fiducia e vicinanza.
Una vergogna, quindi, abbiamo visto e lui, purtroppo, tollerato e subito sulla sua stessa pelle, nonostante le pelosamente sperticate lodi, da parte di molti politicanti, indirizzate a un ufficio di Procura e alle Procure in generale, che da sempre sono i terminali sinaptici, di plurime e dolorossissime crudeltà, nei confronti dei cittadini.
Poi, a ciò e sino a quando non avrò voglia di prendere a pubblico ludibrio (benché al netto della verità, da me sempre raccontata e dimostrata), per il solo fatto di raccontare una realtà dittatoriale – di cui proprio qualcuno a cui mi riferivo nella parentesi precedente, si è trovato vittima, epperò da bancarottieri quali sono, con vicende simili a Bartolo, che è differente da costoro, sebbene parimenti innocente e in procedinenti penali diversi, ma differentemente da chi so io, Bartolo è,  soprattutto, un galantuomo – non consiglierò il dignitoso e consono zitto e a cuccia, ma che non mi si insolentisca, sennò, potrei aggiungere molto e molto ancora.
Purtuttavia, rimangono amarezza e stupore, tornando alla scriteriata azione (para)giurisprudenzialprocurarotoriale, anzi, con desolazione, costituiscono l’ennesima riprova di quanto taluni, afferenti al magistratume, siano entrati nella dimensione non dell’intelligenza artificiale, bensì, semmai, più prossimi a quella artificiosa.
Adesso, però, tiriamo un sospiro di sollievo, attendendo un pronunciamento del Riesame, che certamente leverà, finanche, la residua, assurda e ingiusta affiliazione dell’obbligo di dimora, guarda caso laddove e nello stesso posto, l’indagato (infangato) avrebbe commesso l’ipotesi di reato contestate.
Se tutto ciò sembra normale, al sottoscritto non lo è affatto.

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button