Reggio Calabria tra successi sportivi, sviluppo culturale e nuove prospettive accademiche

Reggio Calabria continua a essere un crocevia di eventi significativi che spaziano dallo sport alla cultura, fino a toccare le prospettive di crescita accademica. Nei giorni scorsi, la città ha celebrato il talento di un giovane campione di dama, discusso importanti progetti di sviluppo urbano e rilanciato la proposta di un polo universitario di Medicina.
Il trionfo di Lorenzo Germolè e l’impegno per lo sport giovanile
Un grande successo per la città di Reggio Calabria arriva dal mondo della dama: il tredicenne Lorenzo Germolè ha conquistato il titolo di Campione Italiano nella categoria provinciale di Dama 2024. Un traguardo straordinario che ha visto Lorenzo primeggiare a Palermo tra giocatori provenienti da tutta Italia.
Per celebrare questo importante risultato, il sindaco Giuseppe Falcomatà e il consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella, hanno premiato il giovane campione in una cerimonia ufficiale al Salone dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio. Accompagnato da Antonino Cilione, presidente regionale della Federazione Italiana Dama e dell’Asd Il Bianco e il Nero, Lorenzo ha ricevuto il plauso delle istituzioni e della comunità cittadina.
«La vostra presenza e partecipazione alla vita cittadina è fondamentale», ha dichiarato il sindaco Falcomatà, ricordando anche il ruolo delle associazioni sportive nella crescita dei giovani. Anche il consigliere Latella ha sottolineato l’importanza di sport meno visibili come la dama, definendoli «una risorsa fondamentale per la crescita delle nuove generazioni». Un riconoscimento speciale è stato attribuito anche al maestro Tito Cogliandro, noto per i suoi successi a livello nazionale.
Consiglio Comunale: programmazione triennale e progetti per la città
Il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027 è stato al centro della recente seduta del Consiglio Comunale, tenutasi nell’aula Repaci di Palazzo Alvaro. Tra i temi trattati, spicca la donazione di un monumento dedicato all’Arma dei Carabinieri, da collocare presso il Largo Caduti di Nassiriya, e l’approvazione del regolamento per la gestione del centro giovanile Generattivi.
La discussione ha toccato anche temi di attualità, come la paventata chiusura del Seminario Arcivescovile, denunciata dal consigliere Antonino Zimbalatti. A tal proposito, il sindaco Falcomatà ha espresso solidarietà all’Arcivescovo, ribadendo l’importanza della struttura per il tessuto culturale e formativo della città. «Reggio non deve essere privata di un presidio culturale e formativo di tale rilievo», ha affermato, evidenziando che l’area in cui sorge il Seminario sarà interessata da importanti progetti di riqualificazione, tra cui la demolizione delle baracche dell’ex Polveriera e la creazione di un centro di formazione, una scuola per i Vigili del Fuoco e un asilo.
Nel suo intervento, il primo cittadino ha anche rilanciato l’idea della candidatura di Reggio a Capitale della Cultura, sottolineando che il dibattito deve rimanere scevro da faziosità politiche. «Il futuro passa da un serio investimento nelle politiche culturali. Stiamo lavorando per un Festival Mediterraneo della Letteratura che valorizzi la città come crocevia di cultura e creatività», ha dichiarato.
Riguardo al quartiere Arghillà, il sindaco ha ribadito il valore degli investimenti già realizzati, come i 15 milioni del programma Pinqua e i progetti per la sicurezza e la dispersione scolastica. «Evitiamo sterili polemiche: dobbiamo riconoscere ciò che di positivo si fa per la città», ha concluso.
Un polo universitario di Medicina per Reggio Calabria
Un altro tema chiave affrontato nel Consiglio Comunale riguarda il progetto per l’istituzione di un polo universitario di Medicina a Reggio Calabria. I consiglieri del gruppo Red, Carmelo Versace, Antonino Castorina e Filippo Burrone, hanno evidenziato la necessità di un coordinamento istituzionale più ampio per concretizzare questa iniziativa.
«Attivare un percorso istituzionale chiaro e strutturato è fondamentale per dare concretezza a questa opportunità», hanno dichiarato i consiglieri, sottolineando il ruolo centrale del Comune e della Città Metropolitana.
Nei mesi scorsi, diversi incontri con figure istituzionali e accademiche di rilievo hanno posto le basi per il progetto, ma senza un coinvolgimento diretto delle istituzioni locali, il rischio di rallentamenti è concreto.
«È necessario lavorare in piena sinergia per trasformare questa iniziativa in un risultato tangibile per la città e per l’intero territorio calabrese», hanno concluso i consiglieri, rilanciando l’appello alla collaborazione tra istituzioni e mondo accademico.
Una città in evoluzione
Reggio Calabria si conferma una città in fermento, in cui lo sport, la cultura e l’istruzione sono elementi chiave per lo sviluppo. Dalla celebrazione del giovane talento Lorenzo Germolè, passando per le discussioni su progetti urbanistici e culturali, fino alla prospettiva di un polo universitario di Medicina, il capoluogo calabrese guarda con determinazione al futuro. L’Amministrazione comunale e le realtà associative continuano a lavorare insieme per costruire un percorso di crescita e valorizzazione della città.