Lo squarcio della vita

Di Luisa Totino
E dalle tenebre più profonde,
che attanagliano la vita
con le loro
lugubri fronde,
uno squarcio nel silenzio
del mondo,
la mia esistenza
riprende a scorrere con veemenza,
travolgendo l’oscurità
dell’abisso e tutto ciò
che in esso è infisso.
Lo squarcio della vita
spezza le catene dell’oblio,
abbatte
i muri della fine
e della disperazione,
lasciando il posto
alla gioia della vittoria,
che apre le porte alla gloria
e libera
dalle angherie,
dai soprusi
e dai meschini abusi.
Lo squarcio della vita risorta
con più forza si impone
in questo tempo,
sulle macerie e le disfatte,
sulle vittime e le violenze mai dette.
Io non mi arrendo
all’avanzare dell’orrendo,
che non prevaricherà
mai del tutto, con le sue trame sconce,
di fronte alla vita che vince.
Il male non avrà vinta la partita
dopo l’istante
in cui è avvenuto
lo squarcio della vita.