Polizze fotovoltaiche: collaborazione tra assicurazioni e installatori per proteggersi davvero

Dalla Redazione KTS FINANCE
Negli ultimi anni, la transizione energetica ha preso un’accelerazione significativa, spinta da incentivi pubblici, obiettivi ambientali sempre più ambiziosi e un crescente interesse da parte di cittadini e imprese verso soluzioni di autoproduzione energetica. In questo contesto, il fotovoltaico si conferma una delle tecnologie più adottate, sia per la sua efficienza sia per la possibilità di ridurre i costi in bolletta. Ma accanto alla corsa all’installazione, emerge con sempre maggiore forza una domanda: come proteggere questo investimento nel lungo periodo?
Una recente analisi di KTS Finance sottolinea come la protezione degli impianti fotovoltaici sia ancora percepita come un tema secondario, spesso affrontato solo dopo l’installazione. Tuttavia, i dati mostrano che le criticità legate a danni da eventi atmosferici, errori di montaggio, furti o malfunzionamenti non sono affatto trascurabili. Ecco perché oggi diventa cruciale ripensare il rapporto tra assicurazioni e operatori tecnici del settore.
Una protezione su misura, non generica
Un impianto fotovoltaico non è un prodotto standard: cambia in base alla potenza installata, alla localizzazione geografica, all’orientamento dei pannelli, alla tipologia di struttura su cui è montato, alla qualità dei materiali e perfino al comportamento del cliente. Tutti questi elementi influiscono sui rischi specifici dell’impianto. Le compagnie assicurative, da sole, difficilmente possono valutare in modo approfondito questi aspetti. Al contrario, le società installatrici hanno una conoscenza tecnica puntuale di ogni impianto realizzato: sanno dove si trovano i punti critici, quali accorgimenti sono stati adottati, che tipo di manutenzione sarà necessaria.
Una collaborazione attiva tra installatore e assicuratore permette quindi di costruire una copertura assicurativa su misura, capace di proteggere l’impianto da eventi atmosferici estremi (sempre più frequenti), incendi, cortocircuiti, furti, danneggiamenti accidentali e perfino da perdite di produzione derivanti da guasti prolungati o errori umani.
Un’offerta commerciale più forte e competitiva
Per le società installatrici, la possibilità di offrire contestualmente una copertura assicurativa rappresenta un vantaggio strategico. Non si tratta solo di arricchire l’offerta con un servizio aggiuntivo, ma di proporre un pacchetto integrato e professionale, in grado di rassicurare il cliente e differenziare l’azienda dai concorrenti. In un mercato sempre più affollato, essere in grado di dire: “non solo ti installiamo l’impianto, ma ti aiutiamo a proteggerlo fin dal primo giorno” può fare la differenza nella scelta finale del cliente.
Inoltre, questa sinergia consente di evitare zone grigie o scoperture assicurative, che spesso si verificano quando il cliente cerca autonomamente una polizza dopo l’installazione, senza avere le informazioni tecniche corrette o scegliendo coperture non realmente compatibili con il proprio impianto.
Riduzione dei rischi anche per le assicurazioni
Dal punto di vista delle compagnie assicurative, il coinvolgimento diretto degli installatori rappresenta un’opportunità concreta per migliorare la qualità del portafoglio clienti e per gestire meglio il rischio. Una valutazione più accurata dell’impianto, grazie ai dati tecnici forniti dall’installatore, consente una tariffazione più corretta, riduce i casi di sottovalutazione o sovrassicurazione e limita i sinistri derivanti da impianti non a norma, mal progettati o mal mantenuti.
Non solo: la collaborazione può estendersi anche nella fase post-vendita. In caso di sinistro, ad esempio, l’azienda installatrice può intervenire tempestivamente per fornire una perizia tecnica, semplificare la gestione della pratica e favorire una risoluzione rapida del problema. Anche questo aspetto si traduce in maggiore soddisfazione per il cliente e minori costi per l’assicuratore.
Un ecosistema più professionale e affidabile
In definitiva, la collaborazione tra compagnie assicurative e società installatrici va vista come un tassello fondamentale per la costruzione di un ecosistema energetico più solido e professionale. Un settore in cui ogni attore opera in modo coordinato, condividendo informazioni e responsabilità, permette di offrire al cliente finale un’esperienza più fluida, sicura e trasparente.
Questa evoluzione è già in atto in diversi Paesi europei, in cui l’integrazione tra installazione e assicurazione viene vista come uno standard di qualità. In Italia, nonostante alcune iniziative virtuose, il modello è ancora frammentato. Tuttavia, l’interesse crescente di installatori e broker per soluzioni integrate fa pensare che questa possa diventare presto una nuova prassi di mercato.
Il futuro del fotovoltaico non dipende solo dall’innovazione tecnologica o dagli incentivi fiscali, ma anche dalla capacità del settore di offrire valore, sicurezza e qualità in ogni fase del processo, dall’installazione alla gestione quotidiana. Le polizze assicurative pensate con e per gli installatori rappresentano oggi un passo essenziale in questa direzione, ponendo le basi per una filiera energetica più resiliente, sostenibile e orientata al cliente.
In un settore in rapida evoluzione, costruire alleanze operative tra imprese e assicurazioni non è più una scelta, ma una necessità. Solo così sarà possibile affrontare con solidità le sfide ambientali, economiche e tecniche che ci attendono.