Costume e Società

Gli alunni della IV A della scuola primaria “De Amicis” ricordano la Shoah con un video

Gli alunni della classe IV A della scuola primaria De Amicis dell’Istituto Comprensivo De Amicis-Maresca di Locri, guidati dai loro docenti, hanno partecipato al Concorso nazionale I giovani ricordano la Shoah, indetto dal Ministero dell’Istruzione per l’anno scolastico 2024/2025.
Il progetto ha previsto la realizzazione di un video/spot intitolato Noi come loro, frutto di un’attenta riflessione storica ed educativa sul tema dell’Olocausto. L’iniziativa ha permesso agli alunni di approfondire le vicende della Shoah attraverso il racconto e la ricerca, ponendo particolare attenzione alle storie dei bambini vittime e sopravvissuti.
I ragazzi, dopo aver analizzato documenti e testimonianze, hanno scelto di rappresentare simbolicamente la memoria attraverso un momento collettivo: in cerchio, con una candela al centro, hanno ridato vita ai nomi dei bambini vittime dell’Olocausto, pronunciando i loro nomi e affiancandoli ai propri, creando un forte parallelismo temporale.
La realizzazione del video è stata possibile grazie al contributo del team di docenti composto da Mariella Crea, Francesca Multari, Barbara De Leonardis, Laura Follaro, Giuseppe Musolino, Cinzia Panetta, Sonia Pelle, Maria Romeo, Antonella Sacco e Cinzia Scali. Quest’ultima si è occupata della produzione del filmato, nato da un’idea originale degli alunni.
La dirigente scolastica Carla Maria Pelaggi ha sostenuto con entusiasmo il progetto, sottolineando l’importanza della memoria storica e della sensibilizzazione dei più giovani su temi fondamentali come quello della Shoah.
Con questo lavoro, gli alunni della IV A hanno dato vita a un progetto educativo di grande valore, dimostrando come la memoria del passato possa essere trasmessa con creatività e consapevolezza anche dalle nuove generazioni.

Francesca Sabatini

Giornalista d’assalto e senza peli sulla lingua, Francesca sarebbe disposta davvero a tutto pur di raccontare la verità. La sua esperienza nel settore dell’audiovisivo ne fa una professionista a tutto tondo, ma è nell’elaborazione dei testi che la Sabatini dà il meglio di sé. Mente brillante al servizio di un territorio che intende “rovesciare come un calzino”, non c’è stenografo che possa tenerle testa o opinionista da salotto che possa leggere le sfumature della realtà politica locale come lei ci ha abituato a fare. Il suo sogno? Essere la prima a raccontare l’incontro con una civiltà aliena.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button