Legno di passione

Di Luisa Totino
E su questo legno,
spoglio e solitario,
compio la mia passione,
liberamente, senza costrizione,
perché il desiderio di salvarvi
è più forte che salvare me.
Nonostante della stessa sostanza di mio Padre,
scelgo di aver paura
come un uomo,
soffrire, patire
e morire, come il più misero dei condannati,
il più reietto tra gli abbandonati.
Ma tutto questo
lo voglio subire,
per sciogliervi dalle angherie
del peccato,
dal male che tiene il cuore
incatenato.
Su questo legno di passione
non c’è solo la mia crocifissione,
ma quella di tutti coloro
che cadono in deplorevoli guerre,
in gratuite violenze
e malevoli indecenze.
I chiodi alle mie mani
e ai miei piedi
sono quelli che trafiggono anche
migliaia di bambini innocenti,
donne con il cuore
colmo di spaventi.
Non allontanatevi da questo legno di passione,
perché le vostre preghiere
e la vostra cura
farà germogliare da esso
la vita e la speranza,
vincendo la morte e la paura.