Processo “Magma 2”, assolto in appello il gioiosano Antonio Bevilacqua

Si è concluso nei giorni scorsi il processo d’appello Magma 2, con l’importante assoluzione di Antonio Bevilacqua, di Marina di Gioiosa Ionica, imputato nell’ambito dell’operazione antidroga e già condannato in primo grado a 5 anni di reclusione.
A ottenere il ribaltamento della sentenza del gup distrettuale reggino è stato l’avvocato Fabio Mesiti, difensore del 50enne, che ha impugnato la decisione con una serie di contestazioni che hanno valso la piena assoluzione dell’imputato dai due reati oggetto dell’originaria contestazione con le formule “perché il fatto non sussiste” e per “non aver commesso il fatto”.
Si chiude, quindi, il processo per il 50enne gioiosano che, per questo procedimento, grazie all’argomentata discussione dell’avvocato Mesiti, ha ottenuto anche la revoca della misura degli arresti domiciliari per questa vicenda. Il processo è collegato a un’ampia indagine eseguita dal Gico del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria e dallo Scico, con il coordinamento della Procura distrettuale antimafia reggina che ha puntato i fari contro alcuni presunti gruppi criminosi operanti nel territorio della Piana di Gioia Tauro.