Eccesso di diagnosi di disabilità nelle scuole di Reggio Calabria: una tendenza preoccupante
A Reggio Calabria, l’eccessiva medicalizzazione nelle scuole ha portato a un numero elevato di diagnosi di disabilità (Legge 104/92) tra gli studenti, in particolare tra gli alunni rom. È quanto si legge in una nota di Giacomo Marino, presidente dell’associazione Un Mondo Di Mondi, che segnala come per l’anno scolastico 2023/2024, l’Istituto Comprensivo Radice Alighieri, nel quartiere di Catona, abbia certificato il 41,8% dei suoi alunni rom con disabilità, rispetto alla media nazionale del 4,86% e alla media regionale del 4,23%. Questo dato, dieci volte superiore alla media, solleva dubbi sulla correttezza delle diagnosi secondo esperti come Daniele Novara e Michele Zappella. Anche gli alunni non-rom, segnala Marino, mostrano percentuali di disabilità superiori alla media, con il 6,16% degli studenti certificati. Altri istituti di Reggio mostrano percentuali simili, indicando un problema diffuso di eccesso diagnostico. Questo fenomeno, che rischia di ridurre le aspettative educative degli alunni, richiede un intervento urgente e concertato delle istituzioni e degli esperti. Per tale ragione, il 15 luglio, Un Mondo Di Mondi ha richiesto un incontro con le autorità locali e ha sollecitato un intervento concreto per affrontare questa problematica.
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