Inclusione sociale: l’impegno del CREA in Calabria per la disabilità visiva

Dall’Ufficio Stampa
Dalla tartufaia all’etichetta fino ad arrivare alla carta degli oli con un’unica parole d’ordine: accessibilità. Il CREA, con i suoi centri di Foreste e Legno, Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura e Politiche e Bioeconomia, ha presentato, in occasione degli Open Days, le iniziative di ricerca realizzate in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Regione Calabria e delle delegazioni provinciali per dare anche a chi non vede, cioè a oltre 1.500.000 italiani, la possibilità di conoscere e scegliere consapevolmente.
Nello specifico, dopo i saluti istituzionali, sono state presentate le iniziative di ricerca nate per rispondere ai bisogni sociali, educativi ed economici del territorio calabrese, in particolare per le persone con disabilità visive: dalle attività didattiche, formative, informative e di inclusione sociale previste nei progetti Social Urban Change e Oleario a quelle del Comitato d’assaggio nazionale delle castagne; dalla prima tartufaia realizzata per un’esperienza emozionale adatta tutti all’etichetta (appositamente creata) e alla Carta degli oli accessibili, per favorire acquisti consapevoli e inclusivi, diffondendo al tempo stesso una diversa cultura dell’olio.
Con l’occasione, l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, ha consegnato gli Attestati del primo corso per aspiranti assaggiatori di oli vergini ed extravergini riconosciuto dal MASAF e rivolto agli ipovedenti e ai ciechi.
L’Open Day ha previsto, inoltre, l’organizzazione di tour guidati alla scoperta dell’analisi sensoriale per Tartufi, Olio extravergine, Castagne di Calabria.