Calcio Dilettanti: Locri col dente avvelenato

Di Pino Gagliano
Situazione di stallo, in vetta. Ognuna svolge il proprio compito e aspetta che cada la concorrente. Il rischio è dietro l’angolo. Ora tutte sono maggiormente accorte per raggiungere il proprio obiettivo prima possibile. Un errore, ora, è difficilmente riparabile. Vincono tutte, in vetta, tranne il Sambiase che, da due giornate, si è azzoppato. La Scafatese, addirittura, si ferma in casa con l’Enna. Il Paternò, al seguito, esce indenne dal Barone-Macrì col giallo di un rigore inesistente a suo favore che ha scatenato un vespaio di polemiche. Nel prossimo turno, il quinto di ritorno, vedrà la Reggina nella classica di Acireale. Meglio il Siracusa in casa, anche se il Pompei gioca brutti scherzi alle grandi. Il Locri a Nissa per togliersi la rabbia di dosso. Vibonese in casa, con Favara relativamente tranquillo. Per il resto duelli siciliani, importanti per la lotta salvezza in un momento in cui tutte stanno dando il massimo.
Il campionato di Eccellenza sta per giungere ai due terzi e, dopo la terza di ritorno, ha marcato la supremazia della Vigor, che è l’unica a viaggiare regolare. Le concorrenti, chi prima, chi dopo, hanno frenato. Nell’ultima Reggio con un Castrovillari rigenerato dopo un finale di girone d’andata in affanni. È tornata alla vittoria Praia Tortora a spese di un Cittanova, sempre vivo, ma clamorosamente, per la consistenza, appena sopra la linea play out. Play out che, così in avanti, non preoccuperanno la quint’ultima, dato il ritardo delle ultime due. Nella prossima spicca Rossanese-Reggioravagnese, sfida tra deluse con la consapevolezza che la capolista ha un turno, da par suo, complicato a Isola Capo Rizzuto. La Paolana se la vedrà con il voglioso Ardore, deciso a tutto per levarsi dal pantano e rimanere attaccato al fanale del Castrovillari. Testa coda San Luca-Digiesse. I giallorossi sempre alla ricerca di un campo dove giocare.
In Promozione, girone B, Rosarno rallenta, ancora, in casa, e si fa agganciare dallo Stilo Monasterace. I ragazzi di Mister Papaleo non concedono scampo al Gioiosa. Regolati per 3 a 1. Male i biancorossi, a secco da due turni, e prima ancora del successo col Bovalino avevano perso a Maida. Meno alti e più bassi che la distaccano di cinque lunghezze dalla vetta. Successo del Pellaro sul Gallico, e ora le due sono a braccetto al quarto posto. Classifica corta e campionato tra i più equilibrati in assoluto. Il Maida è in forma e dopo aver sconfitto il San Nicola e ora riceve lo Stilo Monasterace. In coda il Bianco si tira fuori dai play out nella sagra delle occasioni sprecate con Melicucco, ma ora ha il Caraffa a Catanzaro. Quel Caraffa che incute timore per il successo rotondo in quel di Guardavalle. Male il Melito, sprofondato al quart’ultimo posto dopo aver respirato aria da play off e, nella prossima, ha la capolista Rosarno.