Sinistra Italiana plaude al riconoscimento dello stato di Palestina da parte del Comune di Gioiosa

Dalla Segreteria Metropolitana Reggio Calabria di SINISTRA ITALIANA – AVS
Esprimiamo sincero e motivato apprezzamento per la mozione di sostegno al popolo palestinese e di riconoscimento dello stato di Palestina approvata dal Consiglio Comunale di Gioiosa Ionica nella seduta del 31 Luglio.
Si tratta, evidentemente, di un atto dalla grande rilevanza politica e simbolica, che pone il Comune di Gioiosa Ionica dalla parte giusta della storia: quella di un popolo ormai ultimo fra gli ultimi, aggredito nella sua dignità più intima, vittima di una violenza – quella dello Stato d’Israele – che non ha alcuna legittimità politica, legale, morale.
La scelta della Giunta Ritorto, condivisa dal gruppo di maggioranza nell’assenza ingiustificata e incomprensibile della minoranza consiliare, dimostra una volta ancora la grande sensibilità democratica dell’Amministrazione e del Consiglio comunali di Gioiosa Ionica, in piena coerenza con la lunga e nobilissima storia d’impegno civico della cittadina locridea e in linea con la scelta di tante amministrazioni locali in giro per l’Italia (non ultima, quella – altrettanto significativa e meritoria – del Consiglio Comunale di Siderno).
Il testo della mozione, nella sua legittima e doverosa complessità, dimostra grande lucidità critica e ricercato equilibrio nell’analisi dell’attuale contesto israelo-palestinese, riconoscendo tutte intere le ragioni dei palestinesi e non lasciando spazio alcuno a qualunque forma di odio verso il popolo ebraico: il testo approvato, inoltre, impegna l’Ente Comune a richiedere ufficialmente ai vertici istituzionali nazionali un intervento concreto a favore del popolo palestinese e del riconoscimento di una sua legittima entità statuale.
Sinistra Italiana invita tutte le amministrazioni locali che hanno a cuore le sorti della legalità internazionale e della dignità del popolo palestinese a seguire l’esempio di Gioiosa Ionica: ogni forma di pressione pubblica e democratica è un piccolo contributo sulla strada dei diritti umanitari, sul percorso che dovrebbe garantire giustizia e libertà ai tanti popoli sottomessi.




